Cos' è il Gioco d'Azzardo Patologico?
Il Gioco d’Azzardo Patologico (GAP o Gambling) è una dipendenza patologica, al pari della tossicodipendenza, in grado di produrre non solo ripetuti e anomali comportamentali compulsivi, ma anche modificazioni del cervello e spesso gravi problemi economici, familiari, lavorativi e legali. Il Gambling rappresenta la conseguenza secondaria di un comportamento volontario di gioco d’azzardo persistente in un individuo che può presentare alterazioni nella capacità di provare gratificazione, nel controllo degli impulsi e in alcune funzioni cognitive.
Alcuni dati
Ad oggi, non esistono dati certi, ma in Italia si stima che il 54% della popolazione (18-75 anni) giochi d’azzardo. La stima dei giocatori d’azzardo problematici varia dall'1,3% al 3,8% della popolazione generale, e quella dei giocatori d’azzardo patologici varia dallo 0,5% al 2,2% (Ministero della Salute,
2012).
Giovani e gioco d'azzardo
Il Dipartimento Politiche Antidroga, nella relazione 2014 al Parlamento sull'uso di sostanze, riferisce che tra i ragazzi di 15-19 anni, esiste una quota di giocatori sociali pari al 6,0%, una quota di giocatori problematici (4,2%) ed una quota di giocatori patologici (3,7%). Si stima, quindi, che circa l’8% degli studenti 15- 19enni abbia un approccio problematico o addirittura patologico al gioco d’azzardo. Un dato preoccupante specie se incrociato con i dati relativi all'uso di sostanze stupefacenti nella popolazione giovanile, un trend del tutto sovrapponibile. Non vi è dubbio che la possibilità di accesso al gioco d’azzardo è estremamente più facile, negli ultimi anni, basti pensare alla comodità con cui chiunque può comprare un gratta e vinci, scommettere alle lotterie istantanee, entrare e giocare in un centro scommesse o in una sala Bingo. La gran parte dei giocatori d’azzardo a rischio di sviluppare una vera e propria dipendenza sono giovani maschi, ma non è da sottovalutare la quota di donne di media età che sempre con più frequenza si avvicina a questo tipo di esperienza patologica. Non ci sono significative differenze rispetto alla condizione economica: se da un lato si può immaginare come ad accostarsi al gioco nella speranza di una grande vincita siano persone in difficoltà economica, dall’altra la necessità di poter disporre di adeguate somme di denaro per mantenere la pratica di gioco fa si che tanto coloro che stanno economicamente bene quanto chi è
in difficoltà economiche-lavorative si accostino al gioco con analoga frequenza e rischio.
Stadi del disturbo
Il GAP può essere progressivo e si caratterizza per tre principali stadi:
1. Il gioco d’azzardo informale e ricreativo è un comportamento di gioco saltuario fondato sul bisogno di socializzazione o sulla competizione e i costi per il soggetto sono contenuti.
2. Il gioco d’azzardo problematico è da considerare un comportamento volontario a rischio per la salute dell’individuo (mentale, fisica e sociale). Normalmente si ha un aumento della frequenza di gioco, del tempo trascorso a giocare e del denaro speso.
3. Il gioco d’azzardo patologico è una dipendenza patologica, cioè un disturbo neuropsicobiologico con conseguenze sanitarie e sociali che necessitano di diagnosi, cura e riabilitazione. L'accesso al gioco diventa quotidiano o intensivo, con conseguenze negative per l’individuo sia dal punto di vista
sanitario che sociale. L’andamento della malattia è spesso cronico, caratterizzato da alti costi, spesso debiti, e dalla difficoltà a controllare la propria propensione al gioco.
Sintomi del Gambling
Il GAP ha una sua tipica evoluzione, ed alcuni sintomi sentinella possono essere identificati: intensificazione degli accessi al gioco, aumento delle spese, comparsa di pensieri ricorrenti di gioco, spesso con fantasie di super vincite, comportamento ripetitivo. Quando la situazione precipita spesso si osservano fenomeni come: menzogne, impoverimento delle risorse finanziarie, modificazione delle abitudini alimentari, piccoli furti domestici, cambiamenti dell’umore, delle amicizie e dei luoghi di frequentazione, aumento dell’aggressività e del tempo dedicato al gioco, indebitamento. Il gioco d’azzardo patologico può inoltre essere associato a diverse patologie psichiatriche che spesso stanno alla base del disturbo e vengono accentuate con l’instaurarsi di questa dipendenza: disturbi dell'umore, alti livelli di ansia, abuso di sostanze e/o dipendenza da alcol, disturbo antisociale o borderline di personalità.
Cosa fare se si ha un rapporto problematico o patologico con il gioco
Il Gambling è un complesso disturbo bio-psico-sociale che va diagnosticato il prima possibile con strumenti clinici adeguati e che può essere affrontato e superato. Guarire dal Gambling è possibile, ma è spesso indispensabile coinvolgere i familiari o il partner nel processo di cura e talvolta può essere necessario integrare il lavoro di diversi professionisti.
Diagnosi ed obiettivi terapeutici nel trattamento del gambling
Un disturbo così complesso necessita di un’attenta diagnosi, che si sviluppa attraverso colloqui clinici e strumenti diagnostici specifici, al fine di valutare lo stato di salute bio-psico-sociale, le funzioni neuropsicologiche, aspetti di vulnerabilità e risorse, entità del rapporto con il gioco, problemi psichiatrici concomitanti, motivazione al cambiamento. Talvolta, ove possibile, può essere estremamente utile poter coinvolgere il partner o l’intero nucleo familiare sia nel processo diagnostico che nel trattamento terapeutico. Un progetto terapeutico specifico per questo tipo di problematica, viste le
sue implicazioni a diversi livelli, deve intervenire sui molteplici aspetti della vita della persona, a titolo esemplificativo: modificare pensieri e vissuti legati al gioco, ridurre ed eliminare il desiderio e il relativo comportamento compulsivo di gioco, gestire e prevenire le ricadute, ripristinare e integrare
le competenze sociali, affettive e occupazionali, ricostruire un “nuovo senso” per la propria vita. Se necessario diventa utile valutare con il paziente la possibilità di una consulenza psichiatrica ed eventualmente avvalersi di un tutoraggio alla gestione economica e riabilitazione delle abilità psico-sociali e della consulenza legale.
Rispondendo a questo breve test saprai se il gioco d’azzardo ha un impatto negativo sulla tua vita
Come valutare il punteggio ottenuto:
Da 8 a 27: dipendenza da gioco in atto con numerosi altri problemi correlati
Da 3 a 7: possibile dipendenza da gioco in atto
Da 1 a 2: hai sperimentato qualche problema non grave di gioco
0: giocatore senza rischi
Il punteggio indica se il tuo comportamento di gioco d’azzardo è da considerarsi problematico. In caso di punteggio elevato contatta un professionista anti-gambling nel più breve tempo possibile.
Selezione lo specialista e fissa un incontro.